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Apple Pay è ora disponibile anche in Italia. Una nuova opportunità per gli e-commerce

Apple Pay è finalmente arrivato anche in Italia.

Apple Pay è compatibile con diversi dispositivi, tra cui:

  • iPhone SE, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 7 e iPhone 7 Plus;
  • Apple Watch (prima generazione), Apple Watch Series 1 e Apple Watch Series 2;
  • iPad Air 2, iPad mini 3, iPad mini 4 e iPad Pro;
  • MacBook Pro con Touch Bar.

Il servizio permette di pagare con le carte di credito registrate sul telefono, in maniera facile, sicura e trasparente. Ciò permette di evitare di portare sia i contanti nel portafoglio, sia le carte di credito in nostro possesso: una soluzione dunque molto efficiente sotto diversi punti di vista.

Apple Pay: Semplice

Pagare con il sistema Apple Pay è semplicissimo, come possiamo vedere in questo video ufficiale Apple.

Per quanto riguarda i pagamenti nei negozi basterà avvicinare il proprio iDevice al terminale (o POS), tenendo premuto il dito sul Touch ID nel caso di iPhone, oppure premendo due volte il tasto laterale nel caso di Apple Watch.

Ma pagare diventa semplice anche sul web: tramite iPhone, iPad o Macbook Pro sarà possibile sfruttare il sensore Touch ID per pagare senza la necessità di creare account o fare il login.

Apple pay ecommerce

Apple Pay: Sicuro

Ma la caratteristica più importante è sicuramente la sicurezza, aspetto su cui anche la casa di Cupertino ha puntato molto in fase di promozione.

Come viene infatti specificato sulla pagina ufficiale di Apple, “Apple Pay usa un numero specifico del tuo dispositivo e un codice di transazione univoco. Quindi i dati della tua carta non vengono mai memorizzati sul dispositivo o sui nostri server, né condivisi con i commercianti durante l’operazione.”

Se avete dei dubbi circa la riservatezza dei vostri dati personali, state tranquilli. Come questo articolo di Panorama illustra, il sistema Secure Enclave conserva le informazioni più riservate, crittografandole, in una porzione a parte del dispositivo. Quindi, anche se il dispositivo finisse nella mani di malintenzionati, queste informazioni restano nascoste. Neanche Apple verrà a conoscenza di quali transazioni completerete con i vostri dispositivi.

Se volete approfondire le vostre informazioni visitate la pagina di supporto Apple “panoramica sulla privacy e sulla sicurezza di Apple Pay“.

Apple Pay: Disponibilità

Come ogni nuova tecnologia al suo arrivo, è probabile che, almeno inizialmente, il suo utilizzo sia raro. Questo può dipendere da diversi fattori. In primo luogo, le persone per potere usufruire di un servizio devono essere a conoscenza della sua esistenza. In secondo luogo, le banche e i negozi devono permettere di utilizzare questo metodo di pagamento.

Negli Stati Uniti il servizio è stato lanciato nel 2014. I partner con cui ha lavorato Apple sono American Express, Mastercard e Visa. Oggi la lista di banche che ha reso disponibile il servizio per i propri clienti è stata enormemente ampliata. È possibile trovare un elenco dettagliato della banche che supportano il servizio sulla pagina di supporto Apple.

Apple Pay è oggi disponibile negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Cina, Singapore, Francia, Svizzera, Russia, Nuova Zelanda, Giappone, Spagna, Irlanda, Taiwan, Italia. Sebbene Apple non fornisca dati ufficiali, una indagine di Bloomberg datata 2016 stima il numero di utilizzatori in 12 milioni, mentre stime più recenti ipotizzano che entro il corso del 2017 si raggiungerà la cifra di 86 milioni di utenti.

Al momento, in Italia, le prime banche ad adottare questa soluzione sono Boon, Carrefour Banca e Unicredit, anche se l’elenco è destinato ad aumentare già entro la fine dell’anno con Fineco, Mediolanum, Hype e Widiba. Anche gli esercizi sono diversi, e tra questi segnaliamo Auchan, Autogrill, Carrefour, Eataly, ePrice, Esselunga, Eurospin, H&M, Leroy Merlin, Lidl, Mediaworld, Mondadori Store, OVS, Simply Market, UniEuro, Sephora.

Secondo Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple, l’Italia risulterebbe un mercato strategico vista l’elevata presenza di POS contactless.

applepay partners

Apple Pay per l’e-commerce

Sono già diversi i siti che adottano Apple Pay come sistema valido per i pagamenti. Tra questi deliveroo, EasyJet, ePrice, Stockisti e Unieuro. Apple Pay è facile da configurare per i commercianti, i quali hanno dunque la possibilità di offrire ai propri clienti un sistema facile, sicuro e privato di pagamento con i dispositivi che usano quotidianamente.

Se sei un commerciante e vuoi iniziare ad utilizzare il sistema Apple Pay nel tuo negozio ti basterà disporre di un terminale POS abilitato ai pagamenti contactless e contattare il tuo fornitore di servizi di pagamento per abilitare il termine al servizio.

Nel caso tu voglia invece utilizzare il sistema Apple Pay per il tuo e-commerce, la soluzione più semplice al momento è usare le piattaforme di pagamento suggerite da Apple stessa, ovvero Stripe e GestPay.

Utilizzando la piattaforma WordPress.org con il plugin Woocommerce unitamente a Stripe sarete già in grado di attivare Apple Pay semplicemente aggiornando il plugin stesso. Se invece non utilizzate Stripe, state tranquilli: sono già previste ulteriori integrazioni con altre piattaforme di pagamento per raggiungere un sempre maggiore numero di utenti. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla pagina in cui si parla della disponibilità di Apple Pay per Woocommerce.

Se dovessi avere bisogno di aiuto per la realizzazione di un e-commerce oppure di un sito web, ti invitiamo a venire a trovarci presso la sede di smartbee Web Agency & SEO per un caffè senza impegno.

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