
16 Nov Intelligenza artificiale e Marketing: la necessità di rimanere aggiornati
L’intelligenza artificiale è un fattore fondamentale nel mondo del digital marketing dove non è semplice restare al passo coi tempi.
Per un’ azienda che vuole rimanere competitiva sul mercato, indipendentemente dalle sue dimensioni, è importante adottare strategie di inbound marketing. Significa parlare di strategie che prevedono produzione e aggiornamento dei contenuti rilevanti (che siano testi, immagini o video), cura dei rapporti con il reparto vendite, raccolta e qualificazione dei lead, programmazione: un processo tutt’altro che semplice.
Un aiuto importante proviene però dall’intelligenza artificiale, già molto presente nella nostra quotidianità.
Ad esempio ci permette di contattare una persona tramite Siri, o più in generale eseguire comandi attraverso il solo utilizzo della nostra voce. E’ presente nell’industria: dimostrazione di ciò sono le automobili a guida autonoma, le stampanti 3D, magazzini automatizzati.
Ogni giorno quindi una grande mole di lavoro viene svolta dall’intelligenza artificiale.
Marketing e Intelligenza Artificiale: lo scenario
Il nuovo scenario dell’industria 4.0, il fatto che ormai tutti possediamo strumenti supportati dall’intelligenza artificiale, obbliga brand e imprese a investire ed evolversi.
Essa è in grado di raccogliere i vari dati provenienti dai CRM (Costumer Relationship Management), dalla navigazione online degli utenti, e fornire una migliore gestione della customer experience (ovvero la somma di tutte le esperienze che un cliente ha con un’azienda durante il suo intero ciclo di vita), fare analisi predittive e targettizzazioni più efficaci.
Nonostante queste indicazioni, i marketer ancora oggi esitano ad integrarla nelle loro strategie: studi infatti dimostrano che solo il 20% delle aziende hanno introdotto in maniera significativa l’intelligenza artificiale nei loro processi.
Marketing e Intelligenza Artificiale: i Trend
Diversi sono gli strumenti che si avvalgono dell’intelligenza artificiale e che stano consolidando sempre più la loro presenza nella quotidianità di persone e aziende.
1. Assistenti Vocali Multilingue
Aumentano sempre più i dispositivi per l’assistenza vocale che utilizzano l’intelligenza artificiale, i quali però sono in gran parte orientati al mercato americano e orientale.
Dato significativo è che nonostante lo spagnolo sia la seconda lingua più popolare al mondo, il mercato delle smart home è il più sottosviluppato per questa lingua.
Proprio per questo le diverse aziende stanno lavorando per fornire questo tipo di servizio in lingue diverse dall’inglese, sfidandosi per il predominio in mercati diversi da quello anglofono e cercando di integrare questi strumenti nelle nostre case proprio come successo per la TV prima e il computer in seguito.
2. Il dominio di Amazon, Google e Microsoft
Questi tre colossi continuano a migliorare le soluzioni di intelligenza artificiale da loro offerte, portando quindi alla probabile uscita dal mercato delle piccole aziende.
Amazon Web Services (AWS) adesso offre Amazon AI che permette di beneficiare dell’intelligenza artificiale senza una diretta introduzione di essa nell’azienda (in quanto comporterebbe costi elevati).
Google ha presentato Cloud AutoML una serie di modelli di machine learning a disposizione per le aziende. In poche parole, il software svolge i compiti assegnati imparandoli automaticamente.
Per quanto riguarda Microsoft, prodotti quali Office 365, Cortana, Bing e Skype aiutano ogni giorno milioni di persone a ottimizzare i tempi, abbattere barriere linguistiche e ridurre distanze.
Ciò che possiamo dedurre è quindi che le possibilità di applicazione dell’intelligenza artificiale sono destinate ad aumentare; possibilità che saranno fornite da un mercato che sarà sempre più caratterizzato dalla presenza di pochi ma grandi attori.
3. Intelligenza artificiale e colletti bianchi
Non solo gli operai, ma anche coloro che svolgono il cosiddetto lavoro mentale, avvocati, consulenti, giornalisti, potranno godere dell’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Nel settore legale, ad esempio, il natural language processing può riassumere migliaia di documenti legali in pochi minuti, garantendo un enorme risparmio di tempo. Tutto ciò avrà sicuramente un forte impatto su attività e prestazioni retribuite a ore. Avrà invece minore impatto in settori in cui è richiesto un alto livello di intelligenza emotiva, come il campo medico o l’istruzione.
4. User experience personalizzata e Marketing Predittivo
Per poter essere un’azienda di successo è necessario identificare e soddisfare le esigenze dei clienti prima dei concorrenti.
L’intelligenza artificiale è sicuramente uno strumento che ci può dare una grossa mano per raggiungere questi obbiettivi.
Abbiamo visto che ogni volta che un utente naviga in internet genera una grande quantità di dati che vengono poi analizzati dall’intelligenza artificiale, generando informazioni relative alle esigenze degli utenti, comportamenti e azioni future. Conseguenza di ciò è la possibilità di condurre campagne di contenuti personalizzate per ogni singolo cliente o prospect.
Una delle tecnologie che consente di fare ciò è Hubspot, ovvero un software che può essere usato per la gestione completa del web marketing aziendale.
I Chatbot, software progettati per simulare una conversazione con un essere umano, sono un altro esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere usata per migliorare l’esperienza del cliente.
Quindi possiamo dire che investire nella comprensione delle esigenze del cliente è ormai fondamentale in quanto può consentire di facilitare il processo decisionale e stimolare un aumento delle entrate.
Consigli su come iniziare ad applicare l’intelligenza artificiale al marketing
1. Preparare dati e processi a prova di fake news
Le informazioni false (fake news) sono sempre più frequenti nel mondo di internet, di conseguenza è necessario cautelarsi sviluppando sistemi di filtro per le informazioni.
L’intelligenza artificiale è in grado sì di svolgere questi compiti, ma al tempo stesso è capace di distorcere l’informazione. Le aziende necessitano dunque di persone qualificate in grado di trasmettere agli strumenti input puliti e ottimizzati.
2. Preparare e formare il personale
L’avvento dell’intelligenza artificiale porterà ad un aumento dei posti di lavoro disponibili e alla conseguente necessità di un numero più elevato di persone competenti.
Diventa quindi importante formare in modo adeguato il personale, per non farsi trovare impreparati, e ovviare a problemi come quello delle fake news.
Colossi come Amazon e Google stanno investendo enormi cifre in progetti sulle risorse umane che comprendono l’intelligenza artificiale.
3. Migliorare la performance dei contenuti
Per un marketer è fondamentale il processo di pianificazione, creazione e promozione dei contenuti.
Bisognerà individuare quali sono i formati di contenuti, piattaforme, canali giusti al momento e al punto giusto. In tutte queste scelte l’uso dell’intelligenza artificiale può sicuramente risultare necessario ed efficace.
4. Esaminare i casi d’uso dell’intelligenza artificiale
Ormai la maggioranza delle persone possiede dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale.
Diventa quindi importante individuare i vari casi d’uso e i relativi problemi che possono essere risolti grazie all’utilizzo di essa.
Quindi in conclusione, il panorama dell’intelligenza artificiale è in continua evoluzione, o meglio, espansione. Di conseguenza possiamo dire che la miglior mossa per un marketer o un imprenditore è immergersi e capire l’intelligenza artificiale in modo tale da non farsi trovare impreparato nel momento in cui la sua implementazione diventerà indispensabile.
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