
07 Gen SEO: trends e consigli per il 2016
Le attività sul web e una presenza digitale su varie piattaforme sono diventate la norma, ma queste da sole non bastano per rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza. Di seguito trovate alcune tendenze e consigli per prepare una strategia SEO di successo per il 2016.
Il 2015 è stato un anno ricco di cambiamenti per tutti coloro che si occupano di SEO. Abbiamo assistito al Mobilegeddon, quando Google ha deciso di favorire siti che propongono una visualizzazione ottimale da smartphone. Ci siamo occupati di web marketing locale e analisi della concorrenza, perché pensiamo che oggigiorno non basti più essere presenti sul web, ma bisogni avere una visibilità superiore alla concorrenza per essere vincenti.
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono i trend per impostare una strategia SEO per il nuovo anno:
Le ricerche da mobile resteranno importanti
Le ricerche da mobile hanno già eguagliato quelle da PC in termini di volume, e questa tendenza è in crescita. Le previsioni, infatti, propendono per un esponenziale aumento delle ricerche da smartphone rispetto a quelle da desktop. Negli ultimi anni, la velocità raggiunta dai processori e da internet permette di eseguire ricerche dal proprio telefono ovunque ci si trovi.
Questa tendenza non fa che aumentare, e in pochi anni la maggior parte dei siti web sarà progettato principalmente per i dispositivi mobili. Inoltre, i siti web che non sono ottimizzati per dispositivi mobile, ovvero i siti Responsive, diventeranno irrilevanti in quanto inutilizzabili. Un design mobile-friendly è già di per sé un fattore di posizionamento per Google, e, nel tempo, diventerà un criterio indispensabile per posizionarsi sul motore di ricerca.
La ricerca vocale concorrerà con quella di testo
Anche se la ricerca vocale è ancora agli inizi, si è già guadagnata una buona fetta di utilizzatori grazie ai dispositivi mobili e all’aumento delle ricerche da smartphone. La ricerca vocale continuerà ad essere popolare perché permette alle persone di porre una domanda e immediatamente ottenere una risposta, come ad esempio un indirizzo, indicazioni stradali, il risultato di una partita di calcio, senza il disturbo di scrivere testo.
Google prevede di aggiungere una funzionalità di riconoscimento vocale per le sue applicazioni molto presto. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto maggiore sugli utenti che accedono al web da smartphone.
I contenuti di qualità sono più efficaci
La SEO di oggi è ostile ai contenuti poco originali. Questo avviene perché i contenuti di qualità avranno sempre e comunque un posizionamento privilegiato. Cerchiamo quindi di tenere a mente il motto di Google “Content is King”: contenuti originali e soprattutto utili per gli utenti diventeranno un fattore predominante per il posizionamento anche negli anni a venire.
La SEO locale diventerà più competitiva
Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito ad una crescente attenzione nei confronti della SEO locale da parte dei motori di ricerca. Sempre più persone cercano informazioni su Google che siano personalizzati in base alla loro localizzazione. Basti pensare alle indicazioni per raggiunger un luogo, l’indirizzo di un ufficio, oppure un numero di telefono per prenotare un tavolo al ristorante. Le mappe di geolocalizzazione avanzate contribuiscono sempre più ad alimentare questa tendenza, e la localizzazione è ormai pratica comune per il mondo del web.
Nel 2016, questa tendenza aumenterà ancora di più. La posizione giocherà un ruolo determinante: lo confermano recenti aggiornamenti del motore di ricerca come Google Pigeon che sono una chiara indicazione di come la localizzazione diventerà un fattore chiave nei risultati di ricerca.
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